Bracciale elettronico per mantenere la distanza di almeno un metro tra i bambini. Di qualche giorno fa questa notizia che mi è capitata di leggere sul sito di ansa.it.
Questa l’idea partita da un’asilo a Castellanza, in provincia di Varese. Sono pronti a riaprire facendo mettere ai bambini tra i 4 e 6 anni un bracciale che vibra se si avvicinano troppo.
La scuola di Varese, ha acquistato i bracciali da un’azienda italiana ben 200 dispositivi. Funzionano come un orologio, una volta impostata la misura di un metro minimo di distanza tra loro, vibrano e si illuminano se si supera il limite consentito di vicinanza fisica.
Il preside della scuola “Eugenio Cantoni”, dichiara che sarà spiegata ai bambini come fosse un gioco, grazie alle loro pedagogiste.
L’azienda che ha creato i bracciali ha provveduto anche a creare un’app che monitora i contatti. L’idea è di estendere i bracciali anche nei centri estivi e alle altre scuole italiane.
Anche la Francia ha ordinato centinaia di braccialetti per un asilo nido aziendale di un grosso marchio automobilistico
Idea di un’azienda barese, ha chiamato i bracciali Labbi Light. In realtà nascevano per gli allenamenti dei nuotatori, come sistema di telemetria di gruppo.